Le api operaie sono esemplari femmine, divenute sterili per via dei feromoni inibitori, o di coesione della colonia, dell’ ape regina dell’alveare di cui fa parte.
Una vita di duro lavoro. E’ questo lo slogan che definisce al meglio le api operaie e il loro ruolo. Tanti i compiti svolti, dalla pulizia dell’alveare alla nutrizione delle larve, dalla costruzione dell’alveare alla raccolta di polline e nettare, fino alla difesa dell’alveare.
Le api operaie sono esemplari femmine, divenute sterili per via dei feromoni inibitori, o di coesione della colonia, dell’ ape regina dell’alveare di cui fa parte. Caratterizzate da una corporatura non superiore ai 12, massimo 13 mm (molto meno dei 18-22 mm dell’ape regina) e da una “super vista” fondamentale per avvistare le zone ricche di fiori e per raccogliere polline e nettare, le api operaie sono in grado di ricoprire durante la loro vita (variabile dai 40 giorni ai 5 mesi a seconda del periodo e dei carichi di lavoro) una miriade di compiti. Prima di presentare in maniera dettagliata le api operaie e il loro ruolo, ci limitiamo a dire che ci vogliono 3 settimane per la sua nascita dal momento in cui vengono deposte le uova fecondata. Nei dettagli, le uova si schiudono dopo 3 giorni. A seguito della nascita delle larve, che sono cieche, queste vengono alimentate con pappa reale per i primi 3 giorni. Poi con il pane delle api che non è altro che un miscuglio di miele e polline. In genere, fino al ventunesimo giorno, le mansioni portate a termine dalle api operaie sono tutte interne all’alveare.- Api operaie pulitrici: tengono in ordine l’alveare pulendo i favi
- Api operaie nutritrici: produttrici di pappa reale dalle loro ghiandole
- Api operaie produttrici di cera: si occupano della costruzione dei favi
- Api operaie immagazzinatrici: a seguito della ricezione del cibo dalle api bottinatrici, vanno ad immagazzinarlo all’interno dei favi
- Api operaie guardiane: fungono da sentinella, difendendo l’alveare da attacchi esterni e controllando da minuscole porticine l’ingresso delle api operaie.
- Api operaie ventilatrici: oltre a mantenere stabile la temperatura dell’alveare, grazie al loro batter d’ali sono in grado di deidratare il nettare. Solo dopo i fatidici 21 giorni, a seguito dell’atrofizzazione delle ghiandole cerigene, diventano api bottinatrici. Qual è il nuovo ruolo delle api operaie?
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- Api operaie raccoglitrici di polline
- Api operaie raccoglitrici di nettare
- Api operaie raccoglitrici di acqua
- Api operaie raccoglitrici di propoli
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