10 COSE CHE NON SAI SUL MIELE

Il miele è un alimento davvero antico. Tracce di questa sostanza sono state riscontrate in reperti fossili molto antichi e addirittura nelle tombe di popolazioni vissute migliaia di anni fa! Ecco 10 curiosità su questa particolare e dolcissima sostanza che le api producono.

1. Il miele non ha una scadenza

A differenza di qualsiasi altro alimento, il miele ha la sorprendente capacità di conservarsi nel tempo e, se conservato sottovuoto, gode di una vita quasi eterna. Può rimanere commestibile letteralmente anche per millenni. La prova di questo è data proprio dal fatto che alcuni storici hanno trovato piccole quantità di miele all’interno di tombe egizie e pensate un po’… ancora commestibile!

La capacità che il miele ha di conservarsi nel tempo ha spiegazioni scientifiche. Si tratta infatti di una sostanza per niente ospitale per la proliferazione dei batteri che hanno solitamente bisogno di ambienti umidi. Il miele è una sostanza poco umida dato che le api, applicano una sorta di ventilazione per fare in modo che tutta l’acqua presente nella sostanza, evapori. In questo modo si evita che nel tempo vengano a formarsi muffe o proliferino batteri. Un processo sorprendente!

2. È sbagliato conservare il miele in frigo

Perché conservare il miele in frigo se esso ha la capacità di conservarsi intatto per millenni? Il miele non va a male, questa è una sua naturale predisposizione. Conservarlo in un ambiente freddo e umido come quello di un frigorifero potrebbe alterarne gusto e qualità. Inoltre ambienti particolarmente freddi favoriscono e velocizzano il processo di cristallizzazione. In frigo, il vostro vasetto di miele potrebbe assorbire umidità e guastarsi.

3. Quante specie di api producono il miele?

A differenza di quello che si pensi, non tutte le api producono miele. Se non lo sapevate ora vi sveliamo una cosa: esistono al mondo circa 20 mila specie di api! Tra tutte queste, la specie a produrne di più è appunto l’ape da miele o Apis Mellifera. Non a caso si tratta della specie più allevata e commercializzata. Alcune specie tra queste 20.000 non producono miele.

4. Il miele viene utilizzato come scorta di cibo per la sopravvivenza delle api

Tutto il lavoro e la fatica delle api per la produzione di miele, ha una spiegazione. Le api infatti producono miele e lo conservano all’interno delle celle esagonali presenti nell’alveare. Il miele viene immagazzinato in grandi quantità e servirà allo sciame come scorta di cibo per sopravvivere all’inverno.

5. Le api ne producono grandi quantità

Se pensate che uno sciame può contenere circa 60.000 individui, allora dovrete pensare anche che un alveare ha un grande bisogno di cibo per garantire a tutti i componenti della famiglia di sopravvivere. Ogni alveare produce moltissimo miele, in termini di quantità possiamo parlare dai 15 kg fino ai 30 kg circa. È un numero altissimo se consideriamo le dimensioni di questi animali così piccoli. Per ottenere questo risultato le api raccolgono il nettare da milioni di fiori.

6. Gli apicoltori prelevano solo una parte di miele

Il lavoro degli apicoltori o meglio, dei buoni apicoltori, è un’attività svolta con passione e in piena simbiosi con le api. Gli apicoltori si prendono cura dello sviluppo e della sopravvivenza dei loro sciami e ne traggono anche un ritorno economico quando tutto procede per il verso giusto. Nel momento in cui un apicoltore preleva il miele, egli non ne preleva più di quanto necessario. La quantità che l’apicoltore preleva è limitata poiché egli deve lasciare comunque abbastanza miele alle sue api per far si che loro sopravvivano.

Un bravo apicoltore sa che non è necessario svuotare completamente un alveare per dire di avere ottenuto un buon raccolto. In realtà basta prenderne un terzo o poco più.

7. La cristallizzazione è un processo normalissimo

La cristallizzazione è un processo che caratterizza ogni tipo di miele. Alcune varietà sono più predisposte a cristallizzarsi rispetto ad altre ma in ogni caso si tratta di un processo normale e in tal caso non dovrete assolutamente preoccuparvi, non c’ è bisogno di buttare via il vostro barattolo di miele, assolutamente!

8. Viene utilizzato anche per la cura di piccole ferite

Il miele è molto ricco di sostanze benefiche e le sue proprietà sono infinite. Essendo un vero e proprio antibiotico naturale, esso viene utilizzato anche per la cura di ferite superficiali o piccole lesioni ed è in grado di disinfettare la zona e favorirne la guarigione. Questa sostanza è inoltre molto ricca di antiossidanti, il che lo rende davvero un alimento speciale. Gli antichi egizi ritenevano che il miele fosse un vero e proprio tesoro in quanto pensavano si trattasse di cibo sacro direttamente proveniente dagli dei.

9. Le api o producono da milioni di anni

Le api hanno cominciato a produrlo molto prima che l’uomo se ne accorgesse! Si pensa che le api abbiano cominciato a fare il miele circa 130 milioni di anni fa!

10. Esistono vari tipi di miele

Acacia, castagno, millefiori, i tipi di miele sono davvero tantissimi, ognuno con caratteristiche, sapori e proprietà differenti. È Possibile distinguere un miele dall’altro anche in base al colore (più chiaro o più scuro) in base alla tipologia di prodotto.

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